— Cosa si cela sotto l'orizzonte?
Sotto l'orizzonte si cela una segretissima agenzia governativa, ma l'orizzonte non è solo fisico, è presente dentro ognuno di noi. E proprio così, quando la vita ci mette davanti a scelte difficili, esce la persona che non sapevamo esistere sotto quell'orizzonte, quella che può stupire persino noi stessi.
— Trama
Il destino può essere beffardo e crudele, basta un imprevisto per stravolgere la vita di diverse persone ed innescare una corsa contro il tempo carica di azione e senza confini. Da New York a Venezia, da Belgrado ad Aşgabat, da Madrid a Baghdad, senza pause, senza sosta.
Sotto l'orizzonte
PAV Edizioni
Copyright 2023
Collana: Romanzo Noir
1^ Edizione: marzo 2023
ISBN: 979-12-5973-548-5
Cover graphics: Claus Tamburini



— Biografia
Bernardis Roberto nasce a Cividale del Friuli nel 1981, ma ha sempre vissuto a Gorizia. Diplomatosi in ragioneria, dove al primo anno si avvicina alla lettura con l'imposto Delitto e Castigo, il caso lo porta ad intraprendere una carriera lavorativa completamente diversa come tecnico nella produzione di circuiti stampati. Da Dostoevskij in poi Roberto non ha più smesso di leggere diventando un lettore poliedrico, ma prevalentemente amante dei techno-thriller, così una mattina si sveglia con l'idea di provarci lui stesso, partendo da un'idea e poche righe fino a raggiungere la meta di Sotto l'orizzonte.
"Sotto l'orizzonte": un techno-thriller adrenalinico che non dà tregua.
Roberto Bernardis debutta con un romanzo che catapulta il lettore in un vortice di spionaggio e pericoli tecnologici. Tra una corsa contro il tempo e un protagonista tormentato, il sacrificio e l'amore si intrecciano in un finale potente. Imperdibile per i fan del genere.
Recensioni

L'intervista
- Roberto, "Sotto l'orizzonte" è il tuo primo romanzo. Come hai deciso di intraprendere il percorso della scrittura e perché hai scelto proprio il genere techno-thriller/noir per il tuo esordio? C'è un motivo particolare che ti ha spinto verso questa fusione di generi?
Intraprendere il percorso della scrittura è stata una conseguenza naturale della mia profonda passione per il techno-thriller. Ho letto praticamente ogni opera di Tom Clancy, il che ha plasmato il mio interesse per questo genere. Il noir, invece, si è integrato quasi spontaneamente nel processo creativo, arricchendo la narrazione con le sue sfumature più cupe e introspettive.
- Il tuo romanzo è descritto come un intreccio complesso tra due uomini, un'agenzia antiterrorismo segreta e un amore dimenticato. Quali sono state le scintille o le idee che hanno dato origine a questa trama? C'è qualche evento o concetto specifico che ti ha ispirato maggiormente?
La trama di 'Sotto l'orizzonte' è nata da un vero e proprio crossover tra le mie due grandi passioni: l'universo narrativo di Tom Clancy e l'adrenalina della serie televisiva '24'. Ho cercato di fondere l'azione incalzante e la complessità strategica dei techno-thriller con l'intensità emotiva e i risvolti personali che caratterizzano la serie televisiva.
- Un techno-thriller spesso richiede una buona dose di ricerca per essere credibile. Quanto tempo hai dedicato alla fase di documentazione per gli aspetti tecnologici o legati al mondo dell'intelligence presenti nel romanzo? Qual è stata la sfida maggiore in questo processo?
La fase di documentazione è stata senza dubbio la più complessa e impegnativa. Ho dedicato mesi interi a ricerche approfondite per garantire la massima attendibilità degli elementi tecnologici e legati al mondo dell'intelligence. Spesso mi sono trovato a riflettere con ironia sulla mole di informazioni che stavo accumulando su armi e terrorismo, quasi aspettandomi una 'visita' dei servizi segreti! La sfida più grande, tuttavia, è stata far combaciare alla perfezione i fusi orari e la cronologia degli eventi che si svolgono simultaneamente in diverse parti del mondo, creando un intreccio coerente e dinamico.
- I tuoi personaggi sono descritti come molto diversi tra loro. Puoi parlarci un po' di loro e di come si evolvono nel corso della storia? Ci sono temi ricorrenti o messaggi che speri il lettore colga leggendo "Sotto l'orizzonte"?
Approfondire i dettagli dei personaggi rivelerebbe elementi cruciali della trama, tuttavia, posso anticipare che la loro evoluzione è intrinsecamente legata al messaggio centrale ossia che l'orizzonte non è solo un limite visivo, ma è anche un confine interiore. Ognuno di noi cela dentro di sé aspetti inesplorati e sorprese inaspettate. Anche il protagonista si sorprende con la scoperta di una propria personalità la cui esistenza non avrebbe mai immaginato..
- "Sotto l'orizzonte": un titolo evocativo. Puoi spiegarci il significato che si cela dietro e perché hai scelto proprio questo per rappresentare la tua opera?
Inizialmente, il titolo che avevo in mente era 'Under the Skyline'. Tuttavia, su consiglio dell'editore, abbiamo optato per il titolo italiano, 'Sotto l'orizzonte', che si è rivelato ancora più calzante. Come accennavo, il titolo racchiude il concetto del nostro 'orizzonte interiore', di ciò che non percepiamo immediatamente, ma che esiste e influenza profondamente le nostre vite e le nostre percezioni.
- Come è stato il percorso di pubblicazione con PAV Edizioni? Hai incontrato sfide o opportunità particolari in questa fase?
Il percorso di pubblicazione con PAV Edizioni è stato estremamente fluido. Ho trovato in loro una collaborazione eccellente: le risposte sono sempre state tempestive e la loro disponibilità costante. Desidero esprimere la mia gratitudine per il supporto e la professionalità dimostrata.
- Se dovessi dare un consiglio a chi sogna di pubblicare il proprio primo romanzo, quale sarebbe la cosa più importante da tenere a mente?
Questa è una domanda che andrebbe fatta a chi lo scrittore lo fa di professione ed è ben oltre il primo romanzo, ad ogni modo il consiglio più importante che mi sento di dare a chiunque sogni di pubblicare il proprio primo romanzo è: non fossilizzatevi su un'unica idea. Se un'impostazione o un contesto narrativo non funzionano come sperato, non esitate a cambiare prospettiva. Personalmente, mi sono trovato più volte a dover scartare ambientazioni e contesti che, durante la stesura, si sono rivelati inefficaci. La flessibilità e la capacità di adattamento sono fondamentali nel processo creativo.
- Dopo l'esperienza di "Sotto l'orizzonte", hai già in cantiere nuovi progetti letterari? Puoi darci qualche anticipazione sui tuoi prossimi passi come scrittore?
Assolutamente sì! Ho avuto il piacere di firmare, sempre con PAV Edizioni, il contratto per il mio prossimo romanzo. Il titolo sarà 'Mondo sotto attacco' e, come si può intuire, sarà un'opera ricca di azione. Tuttavia, come in 'Sotto l'orizzonte', non mancherà una profonda vena romantica che arricchirà la narrazione.
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